sabato 29 giugno 2013

Attraversando la Sardegna - impressioni di viaggio

 

Eccomi, sono tornata! 
La Sardegna è ormai lontana ma di certo è dentro al mio cuore... sono stati giorni indimenticabili, vissuti in maniera diversa, vissuti lontano dagli schemi della vita di sempre.
Soprattutto l'ultima settimana mi sono sentita veramente viva e felice di vivere.
La spiaggia solo per noi, che ogni mattina mi vedeva a caccia di nuovi tesori... legnetti levigati dal mare, sassolini particolari, conchiglie già shabby perchè bruciate dal sole, piccole boe cadute dalle reti dei pescatori... e lui, il mare... che il più delle volte era agitato come il mio spirito... io e lui ci intendiamo alla grande... siamo simili, irrequieti, sempre in cerca di un'altra onda per sentirsi vivi... il cuore che batte, lo sguardo verso l'orizzonte alla ricerca di altre terre, altri popoli, altri spiriti da conoscere e da amare... i gabbiani che volano lenti e sembrano fermi sulle onde, anche se il vento soffia impetuoso... eccolo, l'altro nostro compagno di viaggio, il vento!
Non ci ha mai lasciati... ci ha sempre tenuto compagnia... i miei capelli sanno ancora di quel vento che li ha scompigliati in quei giorni.
Qualche notte, insieme al rumore del mare, ci ha anche tenuti svegli... e poi i tramonti... stupendi, maestosi, incredibili ogni volta... quel mare lontano che ogni sera inghiotte il sole.... nessuna foto può immortalarlo appieno... solo gli occhi della mente possono ricordarlo così come è stato veramente... un miracolo della natura che ogni giorno si ripete ma che mi lascia ogni volta senza fiato.


 

E' stato un viaggio bellissimo soprattutto perchè siamo stati a diretto contatto con la natura.
Il nostro camper era parcheggiato sulla riva del mare... mangiavamo guardando le onde infrangersi sulla spiaggia, dormivamo cullati dal suo suono e alla mattina ci svegliavano i gabbiani.... per molti giorni la spiaggia è stata quasi deserta.

Una lunga distesa deserta... solo noi, il mare e il vento.

 

Queste sono vacanze!!!
Il ritrovare se stessi è vacanza per la mente!
Stesa al sole, la mia mente ha viaggiato dove voleva lei e non dove la spingevano le voci della gente, le radioline, gli schiamazzi... ore lunghissime trascorse solo col rumore del mare...
Avevo tanto bisogno di rigenerarmi e ci sono riuscita!
Il ritorno alla civiltà è stato brusco e triste, ma ho conservato nel cuore tutte quelle emozioni che non dimentichero' mai.
Ora molte cose mi sembrano inutili, tante azioni mi sembrano meccaniche e ripetitive, e sento che questa vita che ogni giorno si srotola sotto i nostri occhi, è costruita da altri, non è nostra come lo era la.... facciamo tutto in funzione di qualcos'altro e non per il gusto di farlo.

 

 


 Sarebbe bello anche nella vita di tutti i giorni, comportarsi come quando si è in vacanza, lasciando il cuore e la mente aperti agli altri, alla natura e al mondo che ci circonda.
Abbiamo conosciuto alcune persone e due in particolare le voglio ringraziare qui, perchè persone così, riabilitano il genere umano che ai miei occhi ultimamente è molto scaduto.
Ermenegildo e Maria Luisa sono due persone che porterò sempre nel cuore, perchè capaci di sentimenti veri, capaci di trasmettere positività, ottimismo e soprattutto, generosità.
Conosciuti da poche ore, ci hanno subito riempito di attenzioni e fatto sentire "a casa".
Grazie di cuore!
Ogni volta che penseremo alla Sardegna, non potremo fare a meno di pensare a loro.
La gente sarda è estremamente ospitale e gentile, e il suo calore è pari a quello del sole che ci ha scaldato in quei giorni.

 



Dunque, per tirare le somme, bellissimo viaggio che mi ha arricchito interiormente... una volta ritrovavo me stessa solo quando tornavo al mio paese natale, oggi posso dire che anche questo viaggio ha tirato fuori la mia vera essenza.
Camminare sulla spiaggia incurante dei capelli spettinati, dei vestiti male abbinati e senza trucco.
Lavare i piatti sul prato, parlare con uno sconosciuto come se fosse il tuo vicino di casa... stare bene con me stessa e con gli altri perchè l'importante è quello e non l'apparire, l'ostentare...
I rientri da questi viaggi sono sempre molto controversi... mi sento bene e male allo stesso tempo... sono più ricca dentro ma povera nel momento in cui riprendo le mie abitudini.
C'è voglia di cambiare... vivere in un certo modo, dovendo attenersi a certi comportamenti, non dovrebbe condizionare le nostre azioni... si dovrebbe essere se stessi sempre, in ogni istante di vita per non avere rimpianti e godere in pieno di tutto quello che ci circonda.












 




2 commenti:

  1. bellissimo post , mi hai fatto commuovere !noi sardi non abbiamo grandi ricchezze , siamo penalizzati in tante cose , ma la nostra terra è il bene piu prezioso a cui teniamo tantissimo , tu hai colto in pieno il senso della vacanza , anche a me non piacciono le spiagge affollate , mi piace il mare in tutte le stagioni e spesso mi capita , avendolo vicinissimo , di andarci anche d'inverno , quando è in burrasca, anche solo per sentirne l'odore :)un abbraccio , Roberta <3

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    1. Quanto sei fortunata! Il mare d'inverno è uno spettacolo eccezionale! A dire il vero anch'io ho il mare vicino, ma è molto diverso dal vostro! E' tutta la vostra terra che è speciale! Grazie per le tue bellissime parole! <3

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