lunedì 26 settembre 2011

Borse di stoffa

Le borse sono un'altra delle mie passioni.
Questa qui sotto è di jeans con una vivace applicazione
ed è foderata internamente con un'allegra stoffa, entrambe Ikea.
I manici sono di eco-pelle





Queste invece sono fatte di un robusto tessuto di cotone color aragosta
e come quella precedente sono arricchite da centrini Ikea e bottoni di varie forme e colori.








Ne sto progettando una a metà tra il patchwork e l'uncinetto...




domenica 11 settembre 2011

La famigliola si allarga - nuovi animaletti in pasta di mais

Ormai non c'è più freno e per la gioia dei miei bimbi sto sfornando nuovi tipi di animaletti








La farfalla piace molto ad Angelica, poi c'è la tartaruga e gli orsacchiotti.
Ora vorrebbero il bruco, la coccinella e la papera... cosa ne dite, li accontento?

11 Settembre 2001 - Il mio ricordo personale


Questa data rimarrà per sempre nella mente di tutte quelle persone che quel giorno hanno vissuto qualcosa di spaventoso, qualcosa che ha cambiato la vita di tutti nell'impotenza totale.
Ecco, la parola che mi viene spontanea ogni volta che ripenso a quel giorno è: impotenza.
Ricordo quel giorno. Era un pomeriggio di una bella giornata di settembre.
Dovendo acquistare i regali di compleanno per i miei due figli, mi ero recata in un negozio di giochi e avevo lasciato i bambini per qualche ora a mia madre.
All'uscita dal negozio ricordo di quanto fossi contenta degli acquisti fatti, pensando a come sarebbero piaciuti ai bambini.
Salita in macchina, come sempre, avevo acceso la radio e intanto avevo cominciato le manovre per uscire dal parcheggio.
La mia mente era ancora rivolta ai bambini e al loro mondo di giochi per cui ascoltavo solo di sfuggita la radio.
Fu la voce concitata del giornalista a farmi prestare più attenzione alle parole che sentivo solo confusamente mescolate ai miei pensieri. Alzai il volume e mentre guidavo cercai di capire cosa fosse successo...
Subito non riuscii a comprendere la gravità dei fatti, poi, man mano che mi avvicinavo a casa di mia madre, le notizie diventavano più chiare e io cominciai a farmi un quadro iniziale della situazione.
Ricordo che cambiai stazione radio più volte per riuscire a trovare quella che mi avrebbe fatto capire meglio cosa era successo.
Appena arrivata da mia madre, accesi la televisione e lo sgomento fu totale.
Quando vidi quell'immagine sullo schermo, delle torri gemelle in fiamme, sentii un brivido addosso (che riprovo ogni volta che ripenso a tutto ciò) a mi sentii troppo piccola in questo mondo, mi sentii impotente di fronte alla follia di qualche uomo.
La situazione già di per se spaventosa, peggiorò ulteriormente quando il secondo aereo si abbattè sulle torri provocandone il crollo poco dopo.
E in quel momento la certezza fu totale. Se fino ad allora c'era ancora qualche dubbio che fosse stato un incidente, ora, era stato spazzato via del tutto.
L'America e tutto il mondo, erano in mano a persone senza scrupoli che in quel momento davano a tutti l'idea di poter fare qualsiasi cosa ad ognuno di noi.
Pensai ai miei figli e mi resi conto che niente sarebbe stato più come prima.
Come una bambina, avrei voluto chiudere gli occhi per cancellare quella tragedia e tornare indietro nel tempo, anche solo a mezzora prima.
Credo che tutti lo abbiano desiderato.
Non riuscivo più a staccare gli occhi dal video che riproponeva tutti gli istanti della tragedia a ripetizione.
Ebbi paura, una paura che non avevo mai provato prima. La paura del futuro che fino a un'ora prima era bello e pieno di speranza.
La mia mente era un turbinio di domande: cosa succederà ora? Cos'altro ci faranno? Quanti persone c'erano in quelle torri? Come faremo a vivere ora con questo peso sul cuore?
Quale futuro avranno i nostri figli?

Da allora sono passati dieci anni anche se a me sembra appena successo.
Sono accadute tante altre tragedie, ci sono stati tanti altri attentati.
Noi abbiamo continuato a vivere le nostre vite.
La vita continua nonostante tutto. Bisogna avere speranza e non smettere di lottare mai.
Ora di figli ne ho tre e quella sensazione di paura si è attenuata ma credo che siamo tutti consapevoli che il mondo è in bilico.
E' un dovere di tutti, cercare di salvarlo.

Dobbiamo regalarci e regalare ai nostri figli un mondo migliore.



sabato 10 settembre 2011

Nuove creazioni in pasta di mais

Ecco i frutti del mio primo esperimento con la pasta di mais:
gattini, ranocchiette, lumachine e maialini


















Tutti quanti possono essere usati come segnaposto a tavola, o come portafoto/portacartolina

Il desiderio di "postarli" era tanto per cui non li ho ancora lucidati ma mi pare che facciano comunque una bella figura. Che ne dite?
Vi avevo detto che mi aveva aiutato anche mia figlia in questa lavorazione, bene, il suo oggetto, un pagliaccio coloratissimo è ancora da rifinire, quindi per poterlo ammirare, vi rimando al prossimo post.
Ciao e buona domenica!


Decoupage su legno: taglieri, specchi, scatoline

 Una bella carrellata di articoli di legno decoupati,
si parte con i taglieri.
Questi orsi sono veramente stupendi e ho dedicato loro ben quattro taglieri.







Ecco qua gli specchi,
qualche orso mi è scappato dai taglieri ed è arrivato qui.








E da qui cominicia la galleria dedicata ad Hello Kitty,
specchi e scatoline tutti ricoperti dalla tenera gattina!


















E qui ci sono le ultime scatole floreali e..."angeliche"













giovedì 8 settembre 2011

Alla scoperta della pasta di mais - ricetta e colorazione

Anni fa creavo deliziose bamboline e bomboniere con la pasta al sale.
Ma proprio il sale era la causa del loro deterioramento, quindi abbandonai quella tecnica e per avere oggetti duraturi, mi buttai sulle paste di argilla che si essiccano all'aria.
Da qualche giorno ho riscoperto la pasta di mais. Dico riscoperto perchè la conoscevo, vedevo gli oggetti magnifici che si possono creare con essa, ma non avevo mai desiderato imparare questa tecnica.
Ma lo scorso fine settimana, non so bene per quale motivo, ho sentito che dovevo cominciare ad usarla per creare piccoli oggetti che con altri materiali non sarebbero venuti altrettanto bene.


Questo è un  panetto di pasta di mais di colore neutro.
Io preferisco usare la tecnica a freddo.
La mia ricetta personale è questa:
370 gr. di amido di mais (Maizena)
250 gr. di colla vinilica (Vinavil tappo blu)
1 cucchiaio e mezzo di olio di vaselina
In una ciotola di ceramica (vecchia, da usare solo per questo) mescolo i tre ingredienti fino ad ottenere un impasto omogeneo che non si attacca alle dita.
Se è troppo morbido, aggiungo altro amido e metto nelle mani un po' di crema per il corpo per agevolare la manipolazione.
Comunque, se ci si attiene a queste dosi, l'impasto viene perfetto.
Appena finito di lavorare la pasta, la chiudo in contenitori di plastica con tappo. per non farla seccare.
Per colorarla uso le tempere. Prendo il quantitativo di pasta che mi servirà di quel colore, aggiungo poca tempera (mi raccomando, poca, in quanto asciugandosi, il colore si scurisce di un bel po') e lavoro il tutto per un po' fra le mani.
Quando il colore si è amalgamato perfettamente all'impasto, chiudo anche questo panetto in un contenitore con il tappo.
Tutto qua!!!
Semplice vero?
Gli oggetti creati asciugheranno all'aria senza bisogno di cottura e saranno molto resistenti.
Le varie parti che saranno da assemblare al pezzo iniziale, si attaccheranno semplicemente intingendo un pennellino in una soluzione di acqua e colla vinilica.
Ne basta veramente pochissima per incollare qualsiasi parte.
Lunedì sera, insieme a mia figlia più grande, abbiamo creato i primi soggetti e il risultato ci è piaciuto molto.
Appenda asciugati, li fotografo e li posto.
Goodnight

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