Questa era la veduta che avevamo dal nostro camper in Sardegna la sera alle 21.
Situati in un agricampeggio attaccato alla spiaggia, ogni sera mi addormentavo col rumore del mare e vedevo le stelle dall'oblò del camper.
E' stato un viaggio bellissimo! La penisola del Sinis è un'area marina protetta e le sue spiagge di granelli di quarzo sono poco frequentate, almeno nel mese di giugno.
Siccome io adoro stare in spiagge deserte, mi sono trovata perfettamente a mio agio in quella solitudine.
Il vento ha tirato parecchio e nei giorni in cui era più intenso, il mare era molto agitato... sarei stata ore a guardarlo. Era tutto così selvaggio e primitivo. Il fatto poi che nemmeno i cellulari prendessero in quella zona ha aggiunto una totale libertà a tutte le nostre azioni quotidiane. A volte non sapevo nemmeno che giorno fosse... la notte che siamo partiti ho pianto. Io piango solo quando ad agosto riparto dal mio paese natale per tornare a Forlì... ho dedotto quindi che questo angolo di Sardegna mi era entrato nel cuore più di quanto credessi.
Come si fa a non innamorarsi di questi posti?
Ora sono rientrata molto carica e piena di voglia di "fare". Spero di postare presto qualche lavoro manuale.
A bientot!
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